Ricerca e Sviluppo

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il laboratorio di SPX

RICERCA E SVILUPPO

La ricerca è stimolata quasi sempre da esigenze espresse o osservate che riguardano principalmente le interfacce avanzate (HCI, Tangible Bit, AR), la User Experience (UX-UI), la predizione finalizzata all’ottimizzazione di processi (AI), l’Internet of Things, l’applicazione delle neuroscienze per il marketing e la riabilitazione, il rapporto tra scienza, tecnologia, design e arte.

Per svolgere efficacemente le proprie attività di ricerca, SPX si configura come un laboratorio di idee in cui interagiscono costantemente sviluppatoridesigner, ed esperti di settore, sperimentando nuovi processi creativi, ma sempre con una visione chiara di business.

Il background accademico di SPX Lab spinge l’azienda a ricercare continuamente soluzioni innovative per rispondere ai bisogni della società, partecipando a corsi, programmi di ricerca e premi sull’innovazione, ma anche organizzando eventi divulgativi, collaborando con le Università e centri di ricerca. Per questa ragione SPX Lab si propone come realtà presso la quale è possibile svolgere attività di tirocinii, tesi e dottorato di ricerca.

il PROGETTO REGIONALE INTER-CH
Il progetto regionale “INTER-CH: Interfacce innovative per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico ligure” è un progetto finanziato da Regione Liguria (POR FSE Liguria 2014-2020) con lo scopo di favorire la fruizione di opere e contesti d'arte e cultura attraverso la tecnologia.
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IL PROGETTO ME CONNECTS
ME Connect è un progetto concepito per mettere a disposizione del B2B, soprattutto in un contesto marketing e retail, uno strumento efficace per la raccolta di dati e opinioni delle persone al fine di migliorare la propria esperienza di acquisto, facendo leva sulla pratica molto diffusa del selfie. E' pensato per la profilazione delle persone assicurando sicurezza e privacy.
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Il progetto miro'
Mirò è un oggetto di interior design innnovativo ed originale: regala un'esperienza nuova e inaspettata a chi vi si specchia. È massima espressione di genio e creatività italiana, frutto di un'accurata combinazione di bellezza, usabilità, design e tecnologia, concepito e sviluppato interamente nei laboratori SPX Lab.
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INTER-CH RACCONTATO DALLA RICERCATRICE IMATI CHIARA EVA CATALANO

Dall’opera d'arte alla matematica

Interfacce innovative per la valorizzazione del patrimonio storico-artistico ligure

IL PROGETTO regionale inter-ch

Il Progetto Regionale INTER-CH coordinato da CNR IMATI promuove l’adozione di tecniche innovative nella valorizzazione del patrimonio storico-artistico ligure, favorendo un approccio dinamico ed esperienziale ai beni culturali del territorio.
Partendo dall’opera in ceramica “Il Libro d’oro del Terzo Paradiso” (2006) di Michelangelo Pistoletto esposta al Museo della Ceramica di Savona, l’attività di ricerca di INTER-CH si è concentrata inizialmente sullo studio del simbolo del Terzo Paradiso individuando l’equazione matematica che lo descrive come composizione di curve geometriche.
Oltre alla lettura matematica del simbolo, l’opera in ceramica è stata digitalizzata effettuando un’acquisizione fotogrammetrica ed elaborando una ricostruzione 3D ad altissima risoluzione e accuratezza.

A seguito di un confronto diretto con l’artista Michelangelo Pistoletto, che ha fornito altri spunti di riflessione, si è scelto poi di comunicare i risultati della ricerca attraverso l’utilizzo di uno strumento che permettesse all’utente di coinvolgere più sensi nello stesso momento, creando un’esperienza emozionale ed innovativa.
Abbiamo così pensato di utilizzare Ta.Bi di SPX Lab per lo scopo della ricerca: un’interfaccia naturale interattiva che implementa l’Object Recognition come strumento di realtà virtuale ed aumentata, pensato per spazi espositivi e fiere, quindi perfettamente declinabile per l’educazione e l’offerta culturale.

Il Terzo Paradiso, secondo l’artista Michelangelo Pistoletto, simboleggia la fusione fra il Primo e il Secondo Paradiso.
Il Primo Paradiso è quello in cui gli esseri umani erano un tutt'uno con la natura, un mondo fatto di intuito e istinto.
Il Secondo Paradiso è invece  quello artificiale, sviluppato dall’intelligenza e dalle abilità umane, e che ha permesso lo sviluppo di scienza e tecnologia.
Il Terzo Paradiso riguarda l'incontro tra artificio e natura, la coesistenza, la simbiosi di due entità che ci spinge verso un futuro ibrido, dove la parte più primordiale dell’umano, fatta di sensazioni, coincide con il progresso tecnologico e scientifico.

L’esperienza interattiva vissuta tramite Ta.Bi ha il fine di sollecitare una riflessione sui temi veicolati dall’opera di Michelangelo Pistoletto, visualizzando e manipolando le curve in diverse modalità e approfondendo le potenzialità dei modelli tridimensionali.

Mediante l’interazione con i tag sulla superficie del tavolo, è possibile riprodurre l'opera e influire sulla sua rappresentazione, ruotando, spostando o combinando più tag per risultati differenti. L’esperienza è divisa in tre sezioni principali in cui vengono raccontati diversi aspetti del Terzo Paradiso. Si parte dalla genesi del simbolo, per continuare con le realizzazioni del Terzo Paradiso nel mondo e poi scoprire la replica digitale del “Libro D’Oro”. Il simbolo viene poi esplorato e compreso attraverso l’interpretazione matematica. Il percorso si conclude con una riflessione sulle diversità e antinomie che vengono armonizzate nel Terzo Paradiso.

Il progetto intende stimolare interazioni fisico-virtuali tra le opere e i visitatori attraverso esperienze coinvolgenti che uniscono competenze artistiche a computer grafica e a interfacce uomo-macchina.

L'attività di sviluppo e sperimentazione procede per riuscire ad integrare una visione in AR (realtà aumentata) dell’opera "Il Libro d’Oro del Terzo Paradiso" attraverso l’uso di marker fiduciali o di applicazione location based.
II progetto intende continuare la cooperazione fra discipline diverse, come arte, scienza, tecnologia e design per promuovere il patrimonio locale e l’innovazione.

Il progetto di ricerca in collaborazione con IMATI e CNR, è iniziato a Gennaio 2020 e proseguito per due anni.

La collaborazione si è sviluppata a quattro mani; una sinergia costante tra SPX Lab, l’Istituto di matematica applicata e tecnologie informatiche del Consiglio Nazionale delle Ricerche e il Museo della Ceramica di Savona, che vanta opere uniche dal patrimonio locale e internazionale.

Un aspetto rilevante del progetto è stato il coinvolgimento diretto dell'artista nel percorso di svolgimento, secondo il principio S+T+ARTS (Science Technology and Arts), di cui SPX Lab è attenta promotrice. Il progetto viene anche presentato nel 2021 al convegno S+T+ARTS Talks in Genova.

LE PERSONE DIVENTANO IL VOLTO DEL TUO BRAND E OTTIENI VISIBILITÀ

ME CREA IL CONTATTO

ME CREA IL CONTATTO

IL PROGETTO ME CONNECTS

ME Connects è un progetto concepito per mettere a disposizione del B2B, soprattutto in un contesto marketing e retail, uno strumento efficace per la raccolta dati e opinioni delle persone al fine di migliorare la propria esperienza di acquisto, facendo leva sulla pratica molto diffusa del selfie, ovvero dell’autoscatto.

Così come è stata immaginata, ME Connects è pensata per la profilazione delle persone in una modalità divertente, grazie al selfie: i dati inseriti dagli utenti, garantendo sicurezza e privacy delle informazioni, potranno essere poi utilizzati per future campagne marketing a target.

Dalla sua ideazione, è stata testata con successo in diversi contesti applicativi e con differenti realtà commerciali. Durante il periodo di sviluppo, con early adopters, abbiamo sperimentato anche funzionalità automatiche basate sull’elaborazione e riconoscimento delle immagini.

ME Connects raccoglie dati anagrafici e opinioni degli utenti con domande mirate ed indagini di mercato al fine di analizzarne le abitudini e migliorarne l’esperienza nei rispettivi contesti di utilizzo.
Grazie alla raccolta degli indirizzi mail, agli utenti interessati si potranno poi proporre servizi, prodotti e informazioni con campagne web mirate.
Tutti i dati raccolti sono GDPR compliant: per scattarsi il selfie, l’utente deve accettare la privacy e autorizzare la pubblicazione e/o partecipazione ad eventuali concorsi.

ME Connects è un progetto concepito nel nostro laboratorio nel 2016 a seguito dell'analisi del contesto applicativo di fiere e punti vendita. ME Connects nasce con lo scopo di sviluppare una soluzione nuova nell’ambito della “marketing automation”, ovvero il settore che identifica la capacità di raccogliere e generare informazioni da e verso i propri clienti o potenziali tali.
In particolare con la ricerca e sviluppo stiamo affrontando gli aspetti legati al riconoscimento ed elaborazione delle immagini con algoritmi di intelligenza artificiale, finalizzati alla scalabilità nella raccolta e analisi dei dati, al rispetto della privacy ricorrendo alla tecnologia.

Per ogni fase sono state previste analisi di tipo oggettivo (raccolta automatica di informazioni attraverso l’applicazione e l’interfaccia) e di tipo soggettivo (questionari e interviste agli utilizzatori dell’applicazione).

Sono state compiute diverse attività di sviluppo, sperimentazione e integrazione delle seguenti funzionalità avanzate:
- Elaborazione immagini: acquisizione automatica di informazioni basate sul riconoscimento dei volti quali sesso, etnia e numero di soggetti
- Tutela della privacy: individuazione e occultamento di elementi e sfondi
- Riconoscimento delle emozioni: rilevamento automatico dello stato emotivo con feedback a schermo

Tutti i moduli sono stati progettati secondo un approccio “User Experience” e testati con focus group e early adopters prima di essere inseriti in produzione.

MAGICO E CON STILE

LA NUOVA FRONTIERA DELLO SMART INTERIOR MADE IN ITALY

Lo specchio oltre il riflesso

Il progetto Mirò

Mirò è il frutto di un intenso lavoro di ricerca e sviluppo nel campo dell’interior design ad alto valore tecnologico: un oggetto di design unico ed innovativo.
Grazie alla sua tecnologia all’avanguardia e alla sua superficie riflettente tipica di uno specchio d’arredo, Mirò offre un’esperienza d’utilizzo nuova ed emozionante.
Mirò è molto più di uno specchio di arredo perché offre funzionalità avanzate che lo distinguono da qualsiasi altro specchio tradizionale: Mirò rispetta l’essenza dell’elemento di arredo “specchio” ma ne esalta le potenzialità.
La tecnologia impiegata per le funzioni avanzate è integrata al suo interno in maniera invisibile e discreta, per non intaccare l’identità dello specchio stesso.
Il risultato finale è un oggetto d’arredo innovativo di alta gamma, che restituisce bellezza alla tecnologia attraverso il design.
Attualmente Mirò è disponibile in due modelli distinti: Fellini, caratterizzato da un design moderno e minimalista, e Aurora, dall’aspetto versatile ed elegante.
Mirò, lo specchio oltre il riflesso, è la nostra versione dello specchio del futuro.

Le funzioni avanzate di Mirò sono state dedotte rispettando l’identità e le tradizioni dello specchio, ritenuto un complemento d’arredo emblematico e indispensabile in qualsiasi ambiente.
Mirò è dotato di una superficie riflettente tradizionale per la visione frontale, mantenendo così inalterata la sua funzione primaria.
Tuttavia, abbiamo superato i limiti dello specchio introducendo tecnologie innovative al suo interno che consentono funzionalità mai immaginate.
Mirò permette a chi si specchia di ingrandire porzioni del proprio riflesso e consente così una maggiore precisione nei dettagli durante la fase di make up o vestizione, e ancora Mirò consente a chi si riflette di specchiarsi da dietro.
Abbiamo trasformato Mirò in un oggetto di design unico, aprendo alla collaborazione con artisti e dotandolo di una galleria di opere d’arte digitali NFT, unendo così il digitale allo spazio quotidiano.

La tecnologia degli NFT, acronimo di “Non-Fungible Tokens”, ha generato una rivoluzione nel mondo dell’arte digitale.
Questi token crittografici garantiscono l’originalità e la tracciabilità delle opere d’arte digitali, rendendole uniche e irripetibili. Inoltre, gli NFT offrono la possibilità di registrare la proprietà e la provenienza di un’opera d’arte digitale in modo sicuro e trasparente, garantendo così la sua autenticità e il suo valore artistico nel tempo.
Grazie alla collaborazione con gli artisti, Mirò è diventato un’opera di design che unisce la funzionalità di uno specchio all’arte digitale certificata NFT.
La superficie riflettente di Mirò è stata trasformata in una tela per le opere d’arte digitali, creando una simbiosi perfetta tra l’osservatore e l’opera che lo riflette.

Mirò è l’espressione di un design sofisticato e di alta qualità, frutto della scelta consapevole di utilizzare materiali tradizionali come il legno di rovere, il legno di betulla e la foglia d’oro, abbinati a tecnologie all’avanguardia per le sue funzioni specifiche.
Questa scelta di design ha permesso di creare un oggetto di arredamento che rispetta le forme e le caratteristiche intrinseche dello specchio, pur distinguendosi per la presenza di funzionalità avanzate, integrate in modo elegante e discreto.
Il risultato finale è un prodotto unico, caratterizzato da una perfetta combinazione di materiali tradizionali e tecnologie avanzate.

Mirò è attualmente disponibile in due versioni, Fellini e Aurora.
Aurora fa parte della collezione 2022 ed è l'unica versione di Mirò interamente personalizzabile: dai fregi, ai materiali utilizzati, alle tonalità di colore.
Fellini è invece la versione foglia d'oro più lineare e moderna, adatta a qualsiasi contesto ed è la prima versione mai disegnata.